Eccoci all’appuntamento con il nuovo anno: 2013. Come sarà? Cosa accadrà? Quanti interrogativi, desideri e sogni. Basta sfogliare il nostro calendario per essere sorpresi dalla armonia delle note e dei colori. I nostri ragazzi hanno così abilmente riprodotto le opere di alcuni tra i più grandi artisti. E non è strano che la nostra comunità scolastica abbia condiviso all’unisono questa scelta tematica, forse un po’ singolare.
La musica è un linguaggio che viene compreso ovunque, ha un valore universale. Essa non parla di cose, ma soltanto di gioia e di dolore, di emozioni espresse attraverso le note. Così ben si accomuna all’arte, al linguaggio dei segni e del colore. La musica è fondamentale nell’educazione perché il ritmo e l’armonia sono particolarmente adatte a penetrare l’anima, diceva Platone. “La musica è lo strumento educativo per antonomasia: può dare ai ragazzi le basi per diventare adulti”, sostiene uno dei più grandi direttori d’orchestra del nostro tempo, Daniel Barenboim.
L’orchestra come metafora nella storia del pensiero organizzativo è stata utilizzata più volte (da Drucker in poi) per la scuola, un’organizzazione complessa formata da un numero considerevole di solisti, cioè specialisti responsabili della performance finale.
Pur sapendo che esistono diversi modelli di orchestra, che danno luogo a differenti modalità organizzative, è significativo ricordare che anche il singolo musicista nell’orchestra vive diverse fasi in sequenza tra di loro: studio individuale, concertazione e prove d’insieme. Tutti contribuiscono a realizzare il “concerto” finale. Non bastano i singoli solisti, né solo il direttore d’orchestra. Per “essere orchestra” è indispensabile l’apporto di tutti. E da questa musica d’insieme si diffonde l’armonia. La nostra scuola ha, quest’anno, una motivazione in più. Andrea, cui abbiamo desiderato dedicare l’artistico Calendario 2013 “Armonia di note e colori ” è uno di noi. Ha frequentato la nostra scuola. Forse, chissà proprio qui, di nota in nota, ha imparato ad amare la musica arrivando fino al Conservatorio. Mi piace immaginare la sua passione per la musica così come canta Bocelli con Giorgia…
“Vivo per lei da quando sai
la prima volta l’ho incontrata,
non mi ricordo come ma
mi è entrata dentro e c’è restata.
Vivo per lei perchè mi fa
vibrare forte l’anima…
Vivo per lei anch’io lo sai
e tu non esserne geloso,
lei è di tutti quelli che,
hanno un bisogno sempre acceso…”
Tanti hanno apprezzato la musica di Andrea. Tanti hanno conosciuto il suo slancio per il volontariato. Le sue “note” e quelle dei nostri allievi promuoveranno l’istruzione a favore dei bambini del Tchad.
“La musica non è questione di numeri, ma di emozioni vissute... da individui e ogni persona è unica e irripetibile, a suo modo infinita”. (Giovanni Allevi)
Eccoci all’appuntamento con il nuovo anno: 2013. Come sarà? Cosa accadrà? Quanti interrogativi, desideri e sogni…
Il mio augurio per ciascuno di voi è che possiate vivere il nuovo anno in armonia.
La vostra Preside
Marisa Oldani
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